In tali casi è bene rivolgersi ad un avvocato affinché questo invii un formale sollecito di pagamento al datore di lavoro.
A seguito di tale sollecito di pagamento non è raro che si trovi un accordo bonario tra le parti circa il pagamento di quanto spettante al lavoratore, eventualmente anche mediante una rateizzazione del debito.
Nel caso invece il sollecito dell’avvocato non sortisca effetto, si chiederà al tribunale competente l’emissione di una ingiunzione di pagamento nei confronti del datore di lavoro.
Tale ingiunzione costituirà poi il titolo per promuovere un’eventuale azione esecutiva – pignoramento mobiliare, presso terzi, immobiliare – ai danni del datore di lavoro che persista nel proprio inadempimento.
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